Mimit: sportello per accedere ai Mini Contratti di Sviluppo

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Mimit: sportello per accedere ai Mini Contratti di Sviluppo

Studio Campellone Maselli
26 Marzo 2025
Cosa finanzia
I piani di investimento ammissibili alle agevolazioni sono quelli che, attraverso lo sviluppo e/o la fabbricazione delle tecnologie critiche previste dal Regolamento STEP o lo sviluppo della relativa catena del valore, dovranno essere in grado di favorire la sicurezza degli approvvigionamenti nonchƩ la resilienza e la produttivitƠ del sistema.
In particolare, i piani di investimento dovranno riguardare i seguenti settori:
  • tecnologie digitali e innovazione delle tecnologie deeptech;
  • tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, incluse le tecnologie a zero emissioni nette;
  • biotecnologie, compresi i medicinali inclusi nell’elenco dell’Unione dei medicinali critici.
Nello specifico, i piani di investimento suddetti dovranno avere ad oggetto i seguenti ambiti produttivi:
  • a1)  tecnologie riportate in allegato I al decreto 12 agosto 2024;
  • a2) medicinali riportati in allegato II al decreto  12 agosto 2024:
  • a3) materie prime critiche riportate in allegato III al decreto 12 agosto 2024;
  • a4) componenti e i macchinari specifici utilizzati primariamente per la produzione delle tecnologie di cui alla lettera a.1) o delle biotecnologie, compresi i medicinali critici, di cui alla lettera a2). Ai fini del decreto in argomento, i componenti e i macchinari specifici si intendono utilizzati primariamente per la produzione dei predetti beni qualora almeno il 50% (cinquanta percento) del fatturato generato dal programma sarĆ  realizzato con imprese che producono le richiamate tecnologie o le richiamate biotecnologie, compresi i medicinali critici;
  • a5) servizi essenziali e specifici per la fabbricazione dei prodotti di cui alle lettere a1) e a2), come individuati in allegato IV al decreto 12 agosto 2024;.
I piani di investimento devono contribuire a ridurre o a prevenire le dipendenze strategiche dell’Unione e/o garantire l’apporto di elementi innovativi, emergenti e all’avanguardia con un notevole potenziale economico.
Caratteristiche dei programmi di investimento
  • dimensione finanziaria degli investimenti ammissibili: può variare da un minimo di 5 milioni di euro ad un massimo di 20 milioni di euro,
  • oggetto del piano di investimento: deve riguardare un’unica unitĆ  produttiva, che deve essere ubicata nelle Regioni meno sviluppate, ammissibili all’intervento del PN RIC 2021 – 2027 (Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna);
  • durata dei programmi di investimento: dovranno essere conclusi entro 36 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, termine prorogabile per un periodo massimo di dodici mesi, ferma restando la compatibilitĆ  con i termini connessi all’utilizzo delle risorse del PN RIC 2021-2027;
  • piano occupazionale connesso alla realizzazione dell’investimento: dovrĆ  prevedere un incremento del numero degli occupati, che comprenda anche l’assunzione di occupati qualificati.
Ulteriori requisiti devono essere rispettati dai predetti piani ai fini dell’osservanza della disciplina unionale in materia di aiuti di Stato applicabile e di quanto specificatamente previsto per l’utilizzo dei fondi del PN RIC 2021-2027; in merito a tale ultimo aspetto si evidenzia in particolare il rispetto del principio ā€œnon arrecare un danno significativoā€ (DNSH) e la conformitĆ  alla normativa ambientale nazionale e unionale applicabile. Inoltre, i piani di investimento non devono riguardare i settori esclusi dall’ambito di intervento del FESR e dall’applicabilitĆ  del Regolamento GBER, come riportati nell’allegato V.
Piani ammissibili
  • la creazione di una nuova unitĆ  produttiva;
  • l’ampliamento della capacitĆ  di produzione di un’unitĆ  produttiva esistente;
  • la riconversione di un’unitĆ  produttiva esistente, intesa quale diversificazione della produzione per ottenere prodotti che non rientrano nella stessa classe (codice numerico a quattro cifre) della classificazione delle attivitĆ  economiche ATECO 2007 dei prodotti fabbricati in precedenza;
  • la ristrutturazione di un’unitĆ  produttiva esistente, intesa quale cambiamento fondamentale del processo produttivo esistente attuato attraverso l’introduzione di elementi innovativi, emergenti e all’avanguardia con un notevole potenziale economico.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili debbono riferirsi all’acquisto e alla costruzione di immobilizzazioni, come definite dagli articoli 2423 e seguenti del codice civile, nella misura necessaria alle finalitĆ  del programma di investimento oggetto della richiesta di agevolazioni.
Dette spese riguardano:
  • suolo aziendale e sue sistemazioni, nei limiti del 10 per cento del complessivo investimento produttivo ammissibile;
  • opere murarie e assimilate, nei limiti del 40 per cento del complessivo investimento produttivo ammissibile;
  • macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica. Rientrano in tale categoria le spese per la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili o di impianti di cogenerazione (ad eccezione delle connesse opere murarie) destinati a soddisfare i fabbisogni dell’unitĆ  produttiva oggetto di intervento e dimensionati alle esigenze della medesima;
  • programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi; per le imprese di grandi dimensioni tali spese sono ammissibili fino al 50 per cento dell’investimento complessivo ammissibile.
Agevolazioni
Le agevolazioni concedibili possono assumere la sola forma del contributo a fondo perduto. In termini di intensitĆ  massime riconoscibili si applica quanto previsto dall’art. 14 del Regolamento GBER, nel rispetto dei limiti delle intensitĆ  previste dalla Carta degli aiuti di Stato a finalitĆ  regionale, e dall’art. 18 del medesimo Regolamento GBER per le sole spese relative a consulenze.
Le percentuali sono le seguenti:
  • piccole imprese: 55%;
  • medie imprese: 45%;
  • imprese di grandi dimensioni: 35%.
Graduatoria
Le agevolazioni, che saranno concesse sulla base di una procedura valutativa a graduatoria, finalizzata a stabilire l’ordine di ammissione alle valutazioni istruttorie.
Nell’ambito della formazione della graduatoria, l'articolo 8 (comma 6) del decreto fornisce gli elementi utili per l’attribuzione del punteggio a ciascun piano di investimento, considerando i seguenti criteri:
  • il grado di indipendenza finanziaria dell’impresa richiedente;
  • l’incidenza della gestione caratteristica sul fatturato;
  • la sostenibilitĆ  ambientale del piano di investimenti. A tal fine, l’allegato VI al decreto in esame riporta una lista di misure atte a migliorare la sostenibilitĆ  ambientale ed energetica;
  • l’innovativitĆ  del piano di investimenti;
  • il piano occupazionale.
ƈ, inoltre, prevista l’attribuzione di maggiorazioni premiali legate al rating di legalitĆ  e alle certificazioni della paritĆ  di genere nonchĆ© al possesso di certificazioni o all’adozione di metodologie che attestino l’impatto ambientale.
La graduatoria finale sarĆ  pubblicata nella sezione dedicata sul sito internet del Soggetto gestore e del Ministero.


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